Il Consiglio Regionale della Campania in data 7 ottobre ha approvato la mozione che chiede di accogliere sul territorio solo eventi circensi che non impieghino come protagonisti qualsiasi specie animale.
Il testo era stato presentato nel gennaio scorso dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
Nella mozione «Per un circo senza animali» si chiedeva «la rapida approvazione dei decreti attuativi previsti dall’art. 2 della Legge 175/2018, che punta alla revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti finalizzata al superamento dell’utilizzo degli animali nel loro svolgimento».
Lo sfruttamento degli animali all’interno dei circhi è stato un argomento molto discusso. Questo soprattutto nell’ultimo periodo, non solo dagli animalisti, ma da tutte quelle persone che amano e rispettano gli animali.
In queste attività circensi gli animali sono maltrattati e le normative non rispettate e anche quando rispettate risultano essere comunque immorali o irrispettose.
Le parole di Borrelli
Dunque ora è deciso: niente animali negli spettacoli entro due anni e quelli tuttora sfruttati dovranno essere ricollocati presso strutture ad hoc.
“La vita degli animali nel circo – dice Borrelli – è incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. La detenzione, l’addestramento e l’esibizione in spettacoli circensi comporta il più delle volte sofferenze e maltrattamenti degli animali. Con la mozione approvata la Giunta Regionale della Campana spingerà il governo a prevedere una ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi presso strutture idonee di cui si farà carico per il mantenimento”.

Il circo senza animali nel mondo esiste già ed è molto apprezzato.
Nella maggioranza dei Paesi europei esistono già dei divieti parziali o totali sull’impiego degli animali nei circhi. In Grecia, a Cipro e a Malta sono completamente vietati.
Alcuni divieti parziali, relativi agli animali selvatici, sono da poco presenti nei Paesi Bassi, in Norvegia e in Belgio.
Una svolta questa davvero importante per il nostro Paese, un esempio di civiltà e rispetto verso il mondo animale, su cui non si poteva più chiudere gli occhi.
Una vera e propria vittoria per tutti.