I collezionisti che hanno acquistato Everydays di Beeple: The First 5000 Days per la cifra record di 69,3 milioni di dollari sono fiduciosi riguardo il valore del loro investimento. Infatti, prevedono che un giorno diventerà un pezzo da un miliardo di dollari.
Il collage digitale è diventato la terza opera più costosa venduta da un artista vivente all’asta la scorsa settimana; quando è stato acquistato dallo studio di produzione NFT di Singapore e dal fondo cripto Metapurse alla casa d’aste Christie’s. Il finanziatore, conosciuto come “Twobadour” ha parlato ad Art News del perché pensa che l’opera d’arte NFT sia il pezzo più prezioso di questa generazione.
Everydays: The First 5000 Days (2021) è un collage digitale composto da 5.000 immagini realizzate nel corso di 13 anni.
“L’abilità è trasferibile e la tecnologia diventa obsoleta”, afferma Twobadour. “L’unica cosa che non si può hackerare è il tempo, e questo pezzo rappresenta 13 anni di tempo. Crediamo che ciò lo renda un pezzo iconico, unico nella vita, ed è per questo che lo abbiamo cercato”.
Metapurse ha grandi progetti per l’opera: “Quello che vogliamo è costruire un enorme monumento per questa particolare opera d’arte; che esiste solo nel mondo virtuale”, spiegano sperando di arruolare alcuni dei più grandi architetti del pianeta.
“Ci piacerebbe collaborare con loro per progettare qualcosa che possa esistere solo in questo spazio virtuale; e poi installare quest’arte in esso e aprirlo al mondo”, dice Twobadour.
Con 22 milioni di occhi puntati sulle aste della scorsa settimana è la prima volta che Chritie’s vende un’opera puramente digitale; Twobadour e lo pseudonimo fondatore di Metapurse, Metakovan, sono soddisfatti di come è andata la storica asta. “Questo sarà un pezzo da un miliardo di dollari un giorno, ha detto Twobadour, “Quest’opera ha il potenziale per essere l’opera d’arte di questa generazione. Siamo molto felici di essere parte della storia”.