A cura di Marcello Rocco
A tre anni di distanza dalla sua morte Diego Armando Maradona è come se fosse ancora presente tra di noi e la vittoria dei mondiali da parte dell’Argentina nel 2022 e dello Scudetto da parte del Napoli nel 2023 ne sono una chiara dimostrazione.
Milioni di tifosi e appassionati sportivi, di tutto il mondo, l’hanno ricordato in occasione dei festeggiamenti di questi due importanti eventi calcistici.
A mantenere vivido il ricordo del Pibe de Oro anche i suoi canali social oggi gestiti dai sui parenti che con 8,1 milioni di follower su Instagram e 12 milioni su fb rappresentano un’importante punto di riferimento per i tanti sportivi nel mondo che amano il gioco del calcio e che vedono in Maradona il loro idolo.
Proprio la pagina fb del D10S è stata oggetto di un violento attacco hacker. Infatti sul suo profilo sono comparsi decine di post offensivi nei confronti del giocatore di calcio più forte della storia e di altri noti personaggi come Mark Zuckerberg.
Questo ennesimo grave episodio, purtroppo, dimostra la vulnerabilità di META e ci dice che se un profilo di questa portata può essere preso in ostaggio con così tanta facilità allora i dati di miliardi di utenti sono a rischio e alla mercé di qualsiasi manigoldo abbia delle conoscenze informatiche.