Christian Dior, icona della moda, leggenda entrata a far parte della storia e dell’immaginario collettivo e grande fonte di ispirazione, avrà uno spazio interamente dedicato alla sua storia e ad una personale mostra su Youtube.
Si tratta di un viaggio in 70 anni di creazioni, sin dalla fondazione della storica maison. Stoffe, abiti, accessori, foto d’archivio, bozzetti: il mondo Dior viene raccontato a 360 gradi, tra curiosità e storia di una delle case di moda più famose al mondo.

Inoltre come anticipato, su Youtube ci sarà anche un tour online della famosa mostra “Christian Dior: designer of dreams“, esposta prima al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2017 e poi al Victoria and Albert Museum di Londra nel 2019.

Il documentario inoltre accende i riflettori su tutte le personalità di spicco che hanno contribuito al grande successo del marchio: Maria Grazia Chiuri (che è oggi alla guida), Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano e Raf Simons.
A parlare e raccontare la propria storia e la genesi delle sue collezioni è il couturier in persona nel documentario “Haute Couture” diretto da Henri A. Lavorel nel 1949.
“I couturier sono fra gli ultimi baluardi di meraviglia. Essi sono, in un certo senso, maestri del sogno” afferma Christian Dior nella sua autobiografia.

Non solo autobiografia
Inno alla passione e all’estro di Christian Dior, Haute Couture è una perla rara da riscoprire insieme, gustandosi ogni secondo e immergendosi ad occhi aperti nel magnifico mondo dell’eleganza e della raffinatezza di quegli abiti che hanno fatto la storia.
Il tour virtuale della mostra invece dura circa un’ora. Permette di ammirare oltre 500 abiti, alcuni dei quali veri e propri pezzi di storia, come quello creato in occasione del 21esimo compleanno della principessa Margaret di Inghilterra, sorella della regina Elisabetta. Ma si addentra anche nel dietro le quinte della mostra, in ciò che ha preceduto l’allestimento ammirato da milioni di visitatori. Le voci narranti sono quelle dei due curatori Florence Müller e Olivier Gabet con interventi di Stephen Jones e della stessa Chiuri.

Una visione deliziosa offerta dalla maison al suo pubblico proprio con l’intento di donare un po’ di leggerezza in questi tempi difficili, e allo stesso tempo di farci conoscere in maniera ancor più approfondita il mondo dello straordinario couturier.
D’altronde il passato insegna sempre.