Gli Champs-Élysées per le Olimpiadi 2024: un restyling per l’occasione

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Olimpiadi 2024: l’ occasione del restyling

È il piano approvato dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, che trasformerà con un restyling il viale più prestigioso di Parigi in un gigantesco giardino. Un progetto da 250 milioni di euro per riportare gli Champs-Élysées al loro antico splendore. Il progetto è stato presentato in una conferenza nell’aprile del 2019; ma la trasformazione non avverrà prima delle Olimpiadi estive che si terranno a Parigi nel 2024.

Gli Champs-Élysées

Risalente alla seconda metà del Seicento, il monumentale viale alberato può essere considerato una sorta di “specchio” delle evoluzioni della città; e, nel corso dei secoli, è cambiato parallelamente alle metamorfosi della società. Lungo gli Champs-Élyséee si sono via via insediate attività commerciali, brand di lusso, strutture ricettive, teatri, ristoranti, luoghi di intrattenimento; qui si tengono importanti eventi annuali, anche di natura istituzionale o politica. In anni più recenti, proprio in questo luogo, si sono svolte le manifestazioni del movimento dei gilet gialli; le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.

Un legame, con i parigini, che nel tempo si è incrinato

Indagini recenti hanno però rilevato che il legame dei parigini con questo viale si è progressivamente incrinato. I due terzi di tutti i pedoni che passeggiano lungo gli Champs-Élysées sono turisti (68%); la stragrande maggioranza dei quali proviene dall’estero (oltre l’85%). Appena il 5% di chi frequenta il viale risulta essere residente a Parigi; e i motivi di questa “relazione complicata” si devono a varie cause, fra cui l’overtourism, il traffico eccessivo e l’inquinamento. Nel 2018 il Comité Champs-Élysées, ha commissionato allo studio di architettura PCA-STREAM, guidato dall’architetto Philippe Chiambaretta, una ricerca e un “piano d’azione”. Un progetto, dunque, che prendesse in considerazione le esigenze del contesto locale; e dimostrasse piena consapevolezza delle imprescindibili sfide che attraversano la dimensione urbana globale nella nostra epoca.

Come un giardino, dopo il restyling

La proposta elaborata da PCA-STREAM punta al rilancio degli Champs-Élysées riconoscendo al viale un nuovo, fondamentale ruolo nel complesso contesto parigino. L’idea alla base del progetto prevede che sia proprio questo luogo a diventare il simbolo di quell’articolato processo; che, entro il 2030, dovrebbe rendere la capitale francese una città sostenibile e inclusiva. Cinque i punti sui quali si intende agire: natura, infrastrutture, mobilità, usi e “ambiente costruito”. E, notizia recente, questo restyling non resterà un’utopia, ma sarà realizzato.

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