Addio 2020! Un grido di liberazione più che di nostalgia. Quello che ci lasciamo alle spalle è un anno particolare; un anno che si vorrebbe dimenticare ma che in realtà ci farebbe bene ricordare.
Un anno in cui abbiamo dovuto imparare a dire addio agli abbracci, sperando che in realtà sia solo un arrivederci; in cui ognuno ha riscoperto il calore della propria casa, mai troppo calda né troppo affollata a causa delle limitazioni. Rinunce sul lavoro, sulle spese, sulle chiacchiere con gli amici.
Abbiamo salutato Kobe Bryant, Flavio Bucci, Suor Germana, Lucia Bosè, Franco Lauro; Luis Sepúlveda, Little Richard, Aldo Bassi, Ezio Bosso: e ancora Pau Donés, Ennio Morricone, Franca Valeri, Kenzō Takada, Eddie Van Halen, Gigi Proietti; Joe Santelli, Sean Connery, Stefano D’Orazio, Pierre Cardin e Diego Armando Maradona.
Il tempo è l’unico indice per misurare l’avvenire e in parte la speranza. Un anno 2020 che si chiude in “Rosso”.
Rosso come il sangue: il sangue di chi non ce l’ha fatta ma anche di chi lo ha donato, regalando una nuova vita; rosso come l’amore, quello che ha spinto le coppie a sposarsi nonostante i mille divieti, perché ciò che conta è essere in due. Rosso come un tizzone ardente di odio e di rabbia verso questo virus che ci ha cambiato la vita, ma Rosso come il detto “Rosso di sera, bel tempo si spera”, quello che noi auguriamo nel 2021: un tempo migliore.
Non si può spiegare un male sconosciuto che ti blocca tutti i sogni, ma si può provare a combatterlo! Questo è il nostro augurio per il 2021, affinché nessuno perda di vista la propria strada ma che continui a percorrerla con il sorriso di chi sa di potercela fare!