Ed eccoci qui a festeggiare il Natale 2021. Il secondo Natale particolare, che ci costringe a prestare attenzione, ad essere schivi e ad evitare “assembramenti”. Una parola che ormai convive con noi ogni giorno.
Un Natale in cui gioia e speranza sembrano viaggiare verso lidi lontani; in cui il calore delle persone sembra essere un ricordo ormai sbiadito. Ma noi siamo esseri umani, ed abbiamo bisogno di ogni cosa: in primis dell’affetto del prossimo. Una cosa che abbiamo imparato è non dare nulla per scontato.
Il Natale che vorremmo dovrebbe essere strabordante di carezze, di abbracci, di sorrisi. Quegli abbracci che ti tolgono il respiro, tanto forti da proiettarti in un altro pianeta. Un Natale colorato che sia ricco di luci, come la speranza di tornare a sorridere e a vedere le labbra che si schiudono ancora una volta.
Un Natale Rosso come il sangue: il sangue di chi non ce l’ha fatta ma anche di chi lo ha donato, regalando una nuova vita; rosso come l’amore, quello che ha spinto le coppie a sposarsi nonostante i mille divieti, perché ciò che conta è essere in due. Rosso come un tizzone ardente di odio e di rabbia verso questo virus che ci ha cambiato la vita, ma Rosso come il detto “Rosso di sera, bel tempo si spera”, quello che noi auguriamo in questo Natale 2021: un tempo migliore.